Roma, 27 Novembre 2024  
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Marco Causi

Professore di Economia industriale e di Economia applicata, Dipartimento di Economia, Università degli Studi Roma Tre.
Deputato dal 2008 al 2018.

La soluzione più conveniente non è sempre quella liberistica del lasciar fare e del lasciar passare, potendo invece essere, caso per caso, di sorveglianza o diretto esercizio statale o comunale o altro ancora. Di fronte ai problemi concreti, l´economista non può essere mai né liberista né interventista, né socialista ad ogni costo.
Luigi Einaudi
 



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Roma 19/03/2014 M.Causi
Renzi e l´Europa
(economia)
Avremo fra due mesi le elezioni europee, le prime in cui il voto popolare determinerà non solo la composizione del Parlamento ma anche il Presidente della Commissione Europea, con un primo, storico, inizio di sburocratizzazione degli organismi di governo dell´Europa e di ricostruzione di un circuito democratico fra cittadini del Continente e istituzioni comunitarie. Fra tre mesi avrà inizio il semestre italiano di presidenza dell´Unione Europea. E´ chiaro che questa è una fase di opportunità per un cambiamento dell´asse delle politiche europee verso la crescita e l´occupazione. I segnali sono tanti. [...]
Roma 04/03/2014 M.Causi
TOBIN TAX, CONGRESSO ALLA CAMERA. APRE CAUSI (PD): CI SONO ALTERNATIVE
(finanza pubblica)
(Public Policy) - Roma, 3 mar - "Ci sono alternative alla Tobin tax (la tassa sulle transazioni finanziarie; Ndr): ad esempio le imposte sui profitti o di tipo patrimoniale come quella che abbiamo adottato in Italia con l´aumento dell´imposta sul bollo titoli". Lo dice, introducendo i lavori nella sala della Regina a Montecitorio del convegno "Più equità e risorse per la crescita - Confronto sulla Tobin tax", il capogruppo Pd in commissione Finanze, Marco Causi. [...]
Roma 02/03/2014 M.Causi
Il bilancio del Comune di Roma: come si è potuto arrivare fino a questo?
(finanza pubblica)
La finanza comunale di Roma ha una storia martoriata. Cinque anni fa, quando lo stock del debito esistente fu stralciato dal bilancio del Comune − e con esso una serie di altre partite che debito non erano, ma che permisero di alleggerire ulteriormente i conti del Campidoglio − Roma si trovò come si potrebbe trovare una famiglia abituata a pagare ogni mese 600 euro di mutuo se improvvisamente uno zio d´America si accollasse lui il pagamento. Quella famiglia avrebbe 600 euro di reddito in più al mese. Negli anni di Alemanno questa circostanza ha portato a un aumento della spesa corrente, in particolare per i contratti di servizio delle aziende comunali (con relative assunzioni e discutibile efficacia sulla quantità e qualità dei servizi offerti). Poi però i contributi statali al bilancio si sono ridotti, come in tutti i Comuni d´Italia; le entrate hanno frenato, per effetto della crisi e forse anche di una scarsa attenzione amministrativa; (...) [...]
Roma 01/03/2014 M.Causi
Ddl fisco: Causi (Pd), da ok a delega nuovo rapporto con i contribuenti
(finanza pubblica)
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 27 feb - ´L´approvazione della delega fiscale introduce importanti novita´ come la maggiore stabilita´ e certezza del sistema fiscale, il miglioramento nel rapporto con i contribuenti, la riforma di Equitalia e i nuovi strumenti per la lotta all´evasione´. Lo dice Marco Causi, capogruppo Pd in commissione Finanze alla Camera. ´La legge, attesa da vent´anni - prosegue Causi -, e´ nata da un´iniziativa del Partito Democratico ed e´ stata condivisa da gran parte delle opposizioni; anche gli organismi internazionali ne danno un giudizio positivo. La delega approvata riduce l´incertezza nell´interpretazione delle norme e dei rischi fiscali per le imprese, migliora i rapporti tra fisco e contribuenti e anche l´efficacia dei controlli con l´introduzione dell´uso delle informazioni gia´ contenute nelle banche dati a disposizione dell´amministrazione finanziaria. (...) [...]
Roma 08/02/2014 M.Causi
Destinazione Italia: Accolta la richiesta dei librai per la compensazione
(finanza pubblica)
La Camera ha approvato oggi un emendamento al decreto destinazione Italia che consente la compensazione del buono sconto sui libri dai pagamenti fiscali e contributivi delle librerie. Era la principale richiesta formulata dall´Associazione dei librai italiani dopo che l´analisi del decreto Destinazione Italia aveva fatto emergere uno stanziamento troppo limitato per dar vita ad un regime generale di detraibilita´ degli acquisti di libri dai redditi delle persone fisiche. Esprimo soddisfazione per l´approvazione di questa richiesta delle librerie da parte del Parlamento e auspico che l´ampia e appassionata discussione sulla questione del sostegno alla lettura nata in parlamento e nel paese in occasione del decreto Destinazione Italia possa spronare il governo a trovare velocemente risorse finanziarie adeguate per consolidare e ampliare gli incentivi fiscali all´acquisto di libri nelle librerie. [...]
Roma 04/02/2014 M.Causi
Il buono sconto per l´acquisto di libri di lettura da parte degli studenti
(finanza pubblica)
L´articolo 9 del decreto "Destinazione Italia" introduce un credito d´imposta per l´acquisto di libri, stanziando a questo fine 50 milioni. Intento lodevole, ma attuazione impossibile a causa dell´esiguità di risorse. I contribuenti Irpef italiani potenzialmente beneficiari dello sconto fiscale (al 19 per cento) sono 29 milioni. Quindi lo sconto fiscale massimo, se tutti ne volessero usufruire, sarebbe pari a 50 diviso 29 milioni: 1,27 euro. Impossibile, allora, gestire le potenziali perdite di gettito, contenendole all´interno dello stanziamento previsto.
Dopo un´ampia discussione, il gruppo PD della Commissione Finanze della Camera ha perciò deciso di proporre un emendamento, accolto dal Governo e approvato senza alcun voto contrario in Commissione, che modifica la misura da credito d´imposta a "buono sconto" [...]
Roma 01/02/2014 M.Causi
Il decreto IMU - Banca d´Italia: materiali per chi vuole davvero capire
(economia)
Mi è stato affidato il - non facile - ruolo di relatore alla Camera sul decreto IMU - Banca d´Italia. Sulla riforma dell´assetto proprietario della Banca d´Italia circolano tante opinioni e tante critiche, in alcuni casi di merito e seriamente informate, in altri fantasiose quando non davvero sballate o strumentali. Come contributo all´informazione di chi vuole approfondire la questione, pubblico qui due documenti: la mia relazione in aula e 21 risposte alle FAQ che circolano nella discussione di questi giorni. [...]
Roma 19/12/2013 M.Causi
Legge di stabilità come Jessica Rabbit: non è così cattiva, è che la dipingono così
(finanza pubblica)
Voglio discostarmi da ciò che ritengo un eccesso di critiche e rimproveri alla legge di stabilità 2014, almeno per quanto riguarda l´area di competenza della Commissione finanze. A me sembra che questa legge sia come Jessica Rabbit: non è così tanto cattiva, è che la dipingono così.

Ecco infatti dodici misure fiscali positive contenute nella legge, di cui la discussione pubblica si dimentica, distraendosi intorno a questioni particolari o di minore importanza (...)
 [...]
 04/12/2013 
Generali. Pd, Standard and Poor´s cerca di dare il via alla speculazione contro l´Italia
(economia)
Va respinta con fermezza: si tratta di giudizi infondati, opaci, elaborati con procedure già criticate dalle Autorità europee

"La recente decisione della agenzia Standard and Poor´s di mettere sotto osservazione la compagnia assicurativa Generali è grave in sé ed è ancor più grave per le motivazioni addotte. Secondo l´agenzia di rating, infatti, l´attività di Generali avrebbe una componente elevata di rischio poiché la compagnia possiede in attivo una consistente quantità di titoli del debito pubblico italiano. L´attacco è quindi duplice, da un lato ad una delle più grandi imprese italiane, player europeo e globale, dall´altro al debito sovrano italiano. Il potenziale effetto speculativo e destabilizzante di queste opinioni, per l´effetto mediatico che esse esercitano sui mercati, è evidente. E proprio tale effetto va depotenziato e respinto attraverso un´energica iniziativa del Governo (...) [...]
Roma 09/11/2013 M.Causi
La truffa dei biglietti ATAC: qualche numero per capire meglio nel polverone
(economia)
Premessa. Non voglio entrare nel merito dell´inchiesta di Repubblica e mi auguro che l´indagine della magistratura faccia al più presto chiarezza sui fatti e sulle responsabilità. E non ho elementi per affermare che nessuna truffa sia mai stata consumata nel mondo ATAC-rivenditori: a priori, anzi, penso sia ben possibile che qualche comportamento truffaldino possa esserci stato, anche se ritengo che i numeri siano di entità enormemente inferiore a quelli ipotizzati nello scoop di Repubblica.

Mi preme invece una sola questione. I ricavi tariffari di ATAC, dopo l´introduzione della bigliettazione elettronica, sono sempre costantemente cresciuti fra il 2003 (176,1 milioni) e il 2009 (226,7 milioni), mentre sono diminuiti nel 2010 (224,8 milioni) e poi di nuovo nel 2011 (222,3 milioni). Anche nel 2012 l´aumento fino a 225 milioni è molto modesto, se si pensa che a metà dell´anno il BIT è aumentato da 1 a 1,5 euro.

Clicca qui per il resto del testo e la tabella. [...]
Roma 09/10/2013 M.Causi
La riforma dei giochi pubblici nella Delega fiscale
(economia)
La Delega fiscale apre la strada a una rilevante riforma della regolazione dei giochi pubblici. Qui in allegato la descrizione dei punti più importanti della riforma, nelle slides della relazione che Marco Causi ha tenuto al seminario organizzato dai gruppi parlamentari del PD il 7 ottobre 2013 [...]
Roma 29/09/2013 M.Causi
Storia minima dell´aumento dell´IVA fra il 2011 e oggi, ovvero ricordiamoci che l´aumento dell´IVA fu introdotto da Berlusconi nell´estate del 2011
(finanza pubblica)
L´aumento dell´IVA è una questione che ha una sua storia. Una storia che ci permette di ricordare e ricostruire alcuni dei passaggi più drammatici della vita politica ed economica italiana negli ultimi due anni. E di apprezzare, quindi, il punto in cui siamo oggi, molto migliore di quello di due anni fa, grazie ai tanti interventi messi in campo, prima, dal Governo Monti e, poi, dal Governo Letta. Un punto che avrebbe potuto ulteriormente migliorare se i parlamentari e i ministri del PDL, con le loro sciagurate dimissioni, non avessero interrotto l´azione del Governo.

La storia ha inizio nel luglio del 2011, con il decreto-legge n. 98, il primo tentativo del Governo di allora di porre un argine alla crisi finanziaria che aggrediva l´Italia mettendola a rischio di insostenibilità per effetto del suo ingente debito pubblico. Fu in quel momento che l´aliquota ordinaria IVA fu portata dal 20 al 21 per cento. Si stabilì poi − con il voto contrario del Partito Democratico − di preve [...]
Roma 12/09/2013 M.Causi
Il decreto 102, l´IMU e la riforma della tassazione immobiliare e comunale
(finanza pubblica)
Il decreto 102, che dispone la soppressione della prima rata dell´IMU per l´anno 2013, non contiene alcuna norma di riforma generale della disciplina della tassazione immobiliare, così com´era previsto dal decreto 54, approvato pochi mesi fa dal Parlamento. Anche il decreto 102, come il 54, è un provvedimento di carattere provvisorio, che rimanda le scelte più generali di riforma, che avrebbero dovuto essere assunte entro il 31 agosto, alla legge di stabilità e a un altro decreto che verrà emanato insieme ad essa. Questa scelta di rinvio, va detto con onestà politica e intellettuale, non aiuta una completa e ponderata valutazione delle decisioni del Governo contenute nel decreto da parte del Parlamento e dell´opinione pubblica. Ci troviamo infatti, e con noi le famiglie, gli operatori economici e i comuni, di fronte a tre rilevanti elementi di incertezza e di incompletezza informativa. Superarli nei prossimi giorni, in modo da chiarire i contorni dell´approdo finale che verrà stabilito [...]
Roma 30/07/2013 M.Causi
Edilizia di qualità ed efficienza energetica: un esempio di sostegno alla domanda e di politica industriale
(economia)
L´Italia continua a soffrire un quadro macroeconomico fortemente critico, per effetto di politiche europee inefficienti, di un forte razionamento del credito - superiore a quello degli altri paesi euro a causa del circolo vizioso fra attivi bancari e debiti sovrani − e di una crisi che nel nostro paese ha anche componenti interne di natura profonda e strutturale. (...)
 [...]
Roma 16/06/2013 M.Causi
Per il rilancio serve un pacchetto di provvedimenti
(economia)
Articolo di Marco Causi su Il Sole 24 Ore. Il "progetto" fiscale deve approdare a punti di equilibrio innovativi e sostenibili (...) Fa bene il governo Letta a cercare un "pacchetto di mischia" di provvedimenti che puntino a un effetto shock sulla nostra depressa economia (...) Oggi la discussione si concentra sulle riduzioni fiscali. I cui effetti antidepressivi non vanno sopravvalutati [...]
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