DEBITI PA: CAUSI (PD), NESSUNA PORCATA, COMMISSIONE ATTO NECESSARIO PER SBLOCCO PAGAMENTI
(AGENPARL) - Roma, 26 mar - "Ho letto con stupore le dichiarazioni della capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera, Roberta Lombardi, sulla vicenda della relazione presentata dal Governo per modificare il quadro di finanza pubblica e sul ruolo delle Commissioni parlamentari speciali che Camera e Senato stanno istituendo per l´esame di quella relazione." E´ quanto dichiara Marco Causi (PD). "Per correttezza d´informazione ai cittadini, va in primo luogo ricordato che, diversamente da quanto la Lombardi afferma, il Governo non ha ancora presentato un decreto per lo sblocco dei pagamenti pubblici alle tantissime imprese creditrici, ma soltanto un atto preliminare, e cioè una relazione con cui si chiede al Parlamento l´autorizzazione a modificare i saldi di finanza pubblica. Una volta ottenuta questa autorizzazione, il Governo potrà definire il decreto sullo sblocco dei pagamenti, tanto atteso da tutto il mondo delle imprese italiane, e soprattutto dalle piccole e medie".
"Non è poi comprensibile" continua Causi "l´attacco che la Lombardi sferra verso le Commissioni speciali. In assenza delle Commissioni permanenti, che non possono essere istituite in assenza di un Governo e di precisi confini fra maggioranza e minoranza, o minoranze, parlamentari, la scelta dei
Presidenti Boldrini e Grasso di istituire Commissioni speciali provvisorie, una alla Camera e l´altra al Senato, risponde proprio alla richiesta di trasparenza di cui la stessa Lombardi si fa portatrice. Le Commissioni non esautorano di certo le aule plenarie, le quali dovranno votare, dopo l´esame istruttorio delle Commissioni, l´approvazione o meno della relazione proposta dal Governo".
"E d´altra parte" prosegue Causi "sono proprio le Commissioni le sedi deputate alla raccolta di informazioni e di chiarimenti, tramite adeguate audizioni e richieste ai rappresentanti del Governo. Anche il Partito Democratico avanzerà numerose domande, poiché il testo della relazione e l´intervento in aula di ieri da parte del Presidente Monti, non chiariscono numerose, e non secondarie, questioni relative agli accordi stipulati, o in corso di perfezionamento, con le autorità europee, e relative anche al nuovo quadro finanziario emerso a sei mesi di distanza dall´ultima
nota di aggiornamento, soprattutto per quanto riguarda il rilevante decremento delle entrate fiscali".
"Le elette e gli eletti del M5S" conclude Causi "dichiarano da giorni la loro volontà di mettersi a lavorare. Una voglia, per inciso, che personalmente condivido, e con me ritengo tutti i parlamentari eletti il 24 e 25 febbraio. Bene, le Commissioni speciali da oggi istituite sono proprio il posto giusto in cui dimostrare questa volontà, perché è soprattutto in Commissione che si lavora nel merito dei problemi del paese, e quello dei ritardi dei pagamenti pubblici è uno dei principali problemi che Governo e Parlamento hanno il dovere di affrontare. Le dichiarazioni della Lombardi sembrano invece, e me ne dispiaccio, far presagire da parte del gruppo del M5S un´opposizione preconcetta e urlata, un po´ caciarona e molto superficiale, e forse una voglia di lavorare e di prendersi le responsabilità ben diversa da quella manifestata nelle sedi della propaganda, in rete e fuori dalla rete."