(ASCA) - Roma, 12 gen - ´´Cio´ che davvero e´ stupefacente e´ che Alemanno continui a imputare le sue difficolta´ di governo di Roma all´eredita´ ricevuta dalle giunte precedenti. Dopo quasi tre anni di cattivo governo del centrodestra i romani sanno bene come giudicare questa litania autoassolutoria´´. E´ il pensiero in merito alle dichiarazioni di Alemanno su Rutelli e Veltroni, di Marco Causi (PD), per il quale ´´non risulta, ad esempio, che Alemanno abbia inaugurato alcunche´ di importante, durante il suo mandato, che non fosse gia´ stato programmato e messo in cantiere prima del 2008. Non risulta, poi, che gli interventi impiantistici sul ciclo dei rifiuti abbiano fatto passi avanti rispetto a quanto avviato fra il 2006 e il 2007.

E non risulta neppure - aggiunge - che Alemanno sia riuscito a chiudere l´operazione di smaltimento del debito pregresso, se e´ vero com´e´ vero che ha bisogno di ulteriori proroghe e norme di regolazione contabile inserite nel milleproroghe, le quali non fanno altro che coprire, da un lato, il mancato accordo con il Ministero dell´economia sui conti forniti dal Comune e, dall´altro lato, il colpevole ritardo nei previsti procedimenti di alienazione del patrimonio immobiliare. Anche sul fronte del bilancio, insomma, la giunta Alemanno e´ un fallimento, nonostante le norme speciali di cui ha potuto godere´´.