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Marco Causi
Professore di Economia industriale e di Economia applicata, Dipartimento di Economia, Università degli Studi Roma Tre.
Deputato dal 2008 al 2018.
La soluzione più conveniente non è sempre quella liberistica del lasciar fare e del lasciar passare, potendo invece essere, caso per caso, di sorveglianza o diretto esercizio statale o comunale o altro ancora. Di fronte ai problemi concreti, l´economista non può essere mai né liberista né interventista, né socialista ad ogni costo.
Luigi Einaudi
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19/03/2015 M.Causi Approvata la legge sul prestito vitalizio ipotecario |
(FIN) Ddl prestito ipotecario: Pd, con ok definitivo piu´ credito ad anziani
´Senza essere costretti a cedere la nuda proprieta´ (Il Sole 24 Ore Radiocor)
Roma, 19 mar - ´E´ un´ottima notizia´ commentano Marco Causi e Antonio Misiani del Pd, firmatari della proposta di legge sul prestito ipotecario vitalizio approvata definitivamente dalla commissione Finanze del Senato. ´In Italia - sottolineano in una nota i due deputati democratici - quasi nove anziani su dieci sono proprietari della casa in cui vivono: un dato superiore a quello medio nazionale. Tantissimi di loro pero´ non riescono ad accedere a finanziamenti bancari. Per ottenere la liquidita´ di cui hanno bisogno spesso sono costretti a cedere la nuda proprieta´ della loro abitazione, un´operazione che penalizza gli anziani piu´ fragili, con minore speranza di vita. Il prestito vitalizio e´ uno strumento alternativo molto interessante e flessibile, grazie al quale chi ottiene il finanziamento mantiene la proprieta´ dell´immobile lasciando agli eredi la scelta di rimborsare il prestito o di vendere l´abitazione trattenendo la differenza".
´La nuova legge raccoglie indicazioni Abi e consumatori´ (Il Sole 24 Ore Radiocor)
Roma, 19 mar - "Negli altri Paesi avanzati - continuano i due parlamentari - il prestito ipotecario vitalizio e´ una realta´ consolidata e in forte crescita: nel solo Regno Unito nel 2014 sono stati stipulati oltre 21 mila contratti per un controvalore di 1,7 miliardi di euro, il 30% in piu´ rispetto all´anno precedente". In Italia, ricordano ancora Causi e Misiani, "il prestito vitalizio e´ stato introdotto nel 2005 ma finora non era decollato, a causa di una regolamentazione carente, di costi fiscali eccessivi e della relativa complessita´ dello strumento. Con la nuova legge, che raccoglie le indicazioni delle associazioni dei consumatori e dell´Abi colmando le lacune della normativa previgente, ci sono finalmente tutte le condizioni per sviluppare appieno il prestito vitalizio rispondendo con maggiore efficacia alle esigenze di tante famiglie´.
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