ROMA (ITALPRESS) − "Prende forma la via italiana al rientro dei
capitali, senza condoni e con l´introduzione del reato di
riciclaggio". Lo dichiara Marco Causi, capogruppo Pd in
Commissione Finanze alla Camera. "La commissione Finanze della
Camera - spiega Causi - ha concluso l´esame sul disegno di legge
riguardante il rientro di capitali e, oggi, sono stati votati due
importanti emendamenti proposti dal Partito Democratico. Il primo
porta dal 20 al 27% l´aliquota dell´imposta da versare sui
guadagni finanziari dei capitali esportati che emergeranno grazie
al provvedimento. Il secondo, e´ la riforma del reato di
riciclaggio, che rappresenta, in generale, uno dei cardini del
pacchetto anti-corruzione all´interno della riforma della
giustizia su cui il governo ha intenzione di lavorare nei prossimi
mesi, ma, soprattutto, l´indispensabile corollario delle norme sul
rientro dei capitali". "Oggi alla Camera e´ stato compiuto il
primo passo. Una volta che il provvedimento sara´ definitivamente
approvato, per chi ha esportato i capitali illegalmente ci sara´
la scelta tra l´adesione a una procedura di emersione, che non e´
un condono, oppure di continuare a nascondere queste risorse nei
paradisi fiscali, con il rischio pero´ di essere inquisiti per il
reato di riciclaggio, che e´ ben piu´ pesante dei semplici reati
tributari".