|
Marco Causi
Professore di Economia industriale e di Economia applicata, Dipartimento di Economia, Università degli Studi Roma Tre.
Deputato dal 2008 al 2018.
La soluzione più conveniente non è sempre quella liberistica del lasciar fare e del lasciar passare, potendo invece essere, caso per caso, di sorveglianza o diretto esercizio statale o comunale o altro ancora. Di fronte ai problemi concreti, l´economista non può essere mai né liberista né interventista, né socialista ad ogni costo.
Luigi Einaudi
|
|
|
|
|
|
28/04/2014 M.Causi Le norme speciali per Roma nel decreto "enti locali" |
Prima di passare in rassegna le disposizioni contenute nell´articolo 16 del decreto-legge 6 marzo 2014, n. 16, sono doverose due precisazioni:
• La semplificazione giornalistica e la polemica politica hanno impropriamente identificato per settimane il dl 16/2014 come il "Salva-Roma", in realtà il provvedimento affronta una molteplicità di questioni in materia di finanza locale con ampie ricadute sui comuni (es. Napoli, Venezia) di tutto il territorio nazionale. E´ in questo decreto, in particolare, che viene stabilita definitivamente la regolamentazione della Tasi, introdotta nella legge di stabilità, per consentire ai Comuni di introdurre sistemi di detrazioni ed esenzioni dal tributo.
• Inoltre, le norme che interessano Roma capitale sono "ad impatto zero" sui saldi di finanza pubblica perché si basano su risorse già pagate dai contribuenti romani attraverso l´addizionale Irpef. Dal 2008 quelle risorse affluiscono interamente alla Gestione commissariale, e la norma contenuta nel decreto consente di utilizzarne una tantum una parte per i bilanci ordinari 2013 e 2014 del Comune.
(...) |
|
|
|
|