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Marco Causi
Professore di Economia industriale e di Economia applicata, Dipartimento di Economia, Università degli Studi Roma Tre.
Deputato dal 2008 al 2018.
La soluzione più conveniente non è sempre quella liberistica del lasciar fare e del lasciar passare, potendo invece essere, caso per caso, di sorveglianza o diretto esercizio statale o comunale o altro ancora. Di fronte ai problemi concreti, l´economista non può essere mai né liberista né interventista, né socialista ad ogni costo.
Luigi Einaudi
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15/05/2013 M.Causi IMU: PD, RIDURLA PER LE ABITAZIONI AFFITTATE A CANONE CONCORDATO |
In Italia c´è una grave emergenza abitativa di cui ben pochi si occupano. Il dibattito sull´IMU è ossessivamente concentrato sull´abolizione di quella sulle prime case, sottovalutando l´impatto drammatico che la nuova imposta ha avuto sulle abitazioni affittate. I dati di una recente indagine di Confedilizia sono impressionanti: rispetto alla vecchia ICI l´imposizione è in forte aumento, ma per gli immobili affittati a canone concordato siamo di fronte ad una stangata insostenibile (+409% medio nei capoluoghi di regione). Come ha sottolineato il presidente del consiglio Letta, è tempo di rilanciare una politica per la casa. In questo contesto, bisogna prestare particolare attenzione agli oltre 5 milioni di famiglie che vivono in affitto, quasi meta delle quali è in condizione di disagio abitativo perché paga canoni superiori al 30% del reddito familiare. La nostra proposta, contenuta in un disegno di legge depositato alla Camera dai deputati Misiani e Causi, è semplice: abbattere dallo 0,76% allo 0,4% l´aliquota base per le case affittate a canone concordato (finora prevista solo come facoltà per i comuni e a carico dei loro bilanci), finanziando questa riduzione con un leggero aumento dallo 0,76% allo 0,8% dell´aliquota base sulle abitazioni sfitte. E´ una rimodulazione sollecitata da più parti, che punta ad incentivare la diffusione del canone concordato come strumento principe per calmierare il mercato delle locazioni e aiutare concretamente le famiglie italiane che vivono in affitto.
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