Se la politica riparte dalle città
Roma, Tempio di Adriano, Piazza di Pietra
Sabato 12 marzo 2011, ore 9.30
Saluto Lorenzo Tagliavanti
Introduce Antonella Palumbo
Relazioni
Innocenzo Cipolletta La città oltre la crisi
Fiorella Farinelli Coesione sociale e disuguaglianza nella cittàmondo
Patrizia Gabellini Governare la trasformazione nella città che cambia
Partecipano
Pietro Barrera, Sofia Basso, Salvatore Biondo, Marco Carlizzi, Giovanni Caudo, Marco Causi, Claudia Cottrer, Antonella De Giusti, Marcello Degni, Andrea Ferri, Gaetano La Pira, Maurizio Lauri, Paolo Leon, Luca Lo Bianco, Barbara Menghi, Gianni Paris.
Coordina Paolo Fallai
Conclude Alessio Liquori
Politica e città, che pur condividono la medesima radice etimologica, polis, sembrano oggi estranei
l´una all´altra. Sorprende che nel nostro paese manchi la consapevolezza della rilevanza che le città possono esercitare nel conseguire il benessere sociale e nel contribuire alla crescita economica. Sorprende tanto più perché oggi viviamo, e sempre di più vivremo domani, in un "Mondo di città" nel quale queste sono al centro del discorso politico, economico e finanziario; ma nel quale sono anche evidenti gli squilibri sociali e politici. Un Mondo in parte nuovo che chiede all´occidente e all´Europa in particolare, di ridefinire il modo di fare città. Si tratta di comprendere i collegamenti fra lo spazio urbano e i processi di crescita economica, le trasformazioni del lavoro e nello stesso tempo assicurare la coesione sociale rinnovando le tradizionali forme di welfare europeo. Nel nostro paese, dove la politica sembra aver cancellato dai suoi discorsi la città, la necessità di comprendere questi cambiamenti e di ridefinire una categoria di politiche urbane di valenza strategica è ancora più importante e urgente. Tanto più che qualsiasi sia la forma di federalismo che sarà attuato questo non potrà non avere una solida radice municipale, in particolare nelle grandi aree metropolitane.
obiettivocomune è un´associazione di donne e uomini che da storie e competenze diverse si sono ritrovati sul desiderio comune di recuperare il senso profondo che lega la politica alla città, per ridare senso al "luogo" della politica, per ricominciare a parlare il linguaggio delle questioni concrete e delle aspirazioni più alte, per tornare a incontrare l´interesse delle persone attraverso i loro disagi e le loro
aspirazioni, per proporre soluzioni e aumentare la consapevolezza di tutti, per evidenziare anche le contraddizioni di chi governa.