La legge finanziaria 2010 sta diventando un po´ meno "light" di come l´avrebbe voluta il Ministro Tremonti. Mi sembra un esito inevitabile, visto il grande carico di emergenze e di domande sociali con cui lo Stato deve fare i conti in questa fase di crisi economica. In questi giorni, in Commissione bilancio alla Camera, il mio lavoro si è concentrato sulla messa a punto della "contro-manovra" del PD (detrazioni per redditi fino a 55mila euro, ammortizzatori sociali, piccole imprese, comuni), contenuta in numerosi emendamenti di cui sono firmatario, e sulla presentazione di altri emendamenti su varie questioni. Ecco una breve descrizione delle proposte di cui sono firmatario.
Per la Sicilia: aiuti alle popolazioni della Provincia di Messina colpite dall´alluvione, nelle stesse forme concesse ai terremotati d´Abruzzo (dilazione del pagamento delle imposte, esclusione dei Comuni dal Patto di stabilità); riserva su fondi già esistenti per interventi sulla viabilità di Sicilia e Calabria; destinazione alternativa dei 470 milioni previsti per il Ponte sullo Stretto a favore di ferrovie e strade in Sicilia e Calabria; salvaguardia delle risorse per le manutenzioni del patrimonio pubblico nei Comuni di Palermo e Napoli.
Per Roma: cessazione del commissariamento del Comune entro il 31 dicembre 2010 e finanziamento di un piano strutturale di interventi per i servizi e le infrastrutture di Roma Capitale.
Sulle questioni di politica economica: meccanismi di salvaguardia per il TFR dei lavoratori utilizzato a copertura di una parte della manovra complessiva; nuove procedure concorsuali pubbliche per l´attribuzioni di incarichi dirigenziali e per le nomine dei primari nella sanità pubblica; possibilità che i piani di rientro dai deficit sanitari durino più di tre anni, in presenza di deficit iniziali molto elevati; possibilità che anche le Regioni, come i Comuni, possano ricontrattare i vecchi mutui con Cassa Depositi e Prestiti.
Infine, insieme a Walter Verini, ho presentato un emendamento per garantire la continuità dei contributi concessi alle Associazioni dei Combattenti della Resistenza.