MERCOLEDÌ 09 MARZO 2016
14.11.34
LPN-Banche, Causi (Pd):
Sui mutui proteste M5S immotivate e pretestuose
Roma, 9 mar. (LaPresse) -
"La direttiva Ue sui mutui immobiliari, che l´Italia sta recependo con un
decreto legislativo al vaglio del parere del Parlamento, tutela sotto molti
aspetti il consumatore-debitore più delle norme vigenti. Le proteste del M5S
sono del tutto immotivate e pretestuose". Così dichiara Marco Causi, deputato Pd della
Commissione Finanze di Montecitorio. "Oggi infatti il debitore che smette
di pagare le rate del mutuo può essere portato dalla banca in tribunale dopo 7
rate non pagate. Con la direttiva UE l´inadempienza contrattuale aumenta a 18
rate". (Segue)
Roma, 9 mar. (LaPresse) -
"Oggi il debitore inadempiente vede il suo immobile messo all´asta dal
Tribunale, con la conseguenza di forti abbattimenti del prezzo di vendita. Se
l´immobile viene venduto ad un prezzo inferiore rispetto al valore del mutuo
contratto, la differenza resta a carico del debitore-consumatore, che deve
saldare entro sei mesi la banca. Con la direttiva Ue, invece, il rischio che il
prezzo di vendita sia inferiore al valore del mutuo se lo accolla la banca, e
la vendita estingue comunque il debito. Se resta un residuo positivo, peraltro,
quello spetta al consumatore-debitore". "Il testo del parere
parlamentare, che chiarisce e migliora il testo inizialmente presentato dal
Governo, è noto da ieri: in particolare, c´è scritto chiaramente che ogni atto
di trasferimento o vendita dell´immobile deve essere firmato dal
debitore-consumatore - la banca cioè non può appropriarsi del bene senza il
consenso del mutuatario inadempiente; che la stima del prezzo di vendita è
effettuata da un perito terzo nominato dal Presidente del Tribunale; e che le
nuove norme si applicheranno solo ai nuovi contratti". (Segue)
Roma, 9 mar. (LaPresse) -
"Sotto molti profili, quindi, le norme Ue tutelano il debitore più di
quelle vigenti tradizionalmente in Italia. I 5S, per innestare elementi di
paura e di preoccupazione nella pubblica opinione, descrivono l´Italia come un
paese in cui, se smetti di pagare le rate del mutuo, non ti succede nulla,
mentre adesso arriva la cattiva Europa e ti costringe a vendere la casa. I 5S
pensano che gli italiani siano un po´ tonti, perchè chiunque sa che se smetti
di pagare un debito prima o poi il creditore si rivolge alla giustizia. I nuovi
meccanismi di soluzione di questo conflitto fra debitori e creditori sono meno
costosi e più garantisti per il debitore, sono più veloci - e questo consente
alla banca di accollarsi il rischio di un prezzo di vendita basso - e comunque
sono volontari e consensuali". "Vorrei invitare i deputati 5S a
smettere la loro azione di disinformazione. Non è solo "procurato
allarme", è soprattutto un comportamento che rivela da parte dei 5S l´idea
che gli italiani possano bersi qualsiasi fandonia, e non sappiano nulla di come
funziona davvero il mondo reale, quello vero, non quello che viene descritto
fantasiosamente sui blog".