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Marco Causi
Professore di Economia industriale e di Economia applicata, Dipartimento di Economia, Università degli Studi Roma Tre.
Deputato dal 2008 al 2018.
La soluzione più conveniente non è sempre quella liberistica del lasciar fare e del lasciar passare, potendo invece essere, caso per caso, di sorveglianza o diretto esercizio statale o comunale o altro ancora. Di fronte ai problemi concreti, l´economista non può essere mai né liberista né interventista, né socialista ad ogni costo.
Luigi Einaudi
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23/06/2015 M.Causi Fisco: Causi, si´ riforma catasto a invarianza gettito |
Infondate le paure, paletti ci sono (ANSA) - ROMA, 23 GIU - "I metodi
di stima catastale sono fermi al 1939, l´ultima revisione degli estimi
e´ del 1989, oggi sono frequenti casi di valori catastali di immobili
nelle periferie urbane superiori a quelli dei quartieri di pregio dei
centri storici", e questo "distorce" l´impatto di imposte come IMU e
TASI. Cosi´ Marco Causi, capogruppo PD in Commissione Finanze alla Camera, a proposito della riforma del catasto. "Tutti questi sono buoni motivi per varare la riforma", afferma Causi,
sottolineando che "sul piano tecnico, lo schema di decreto predisposto
nell´ambito della delega fiscale contiene una clausola stringente di
invarianza di gettito, attraverso l´abbassamento delle aliquote. Alcuni
manifestano la paura che i Comuni potrebbero non ottemperare. La palla,
pero´, non e´ in mano ai Comuni, ma al Governo, perche´ le aliquote base
dei tributi comunali sono decise dalla legge nazionale, e la riforma
prevede che i nuovi estimi non entreranno in vigore (parliamo comunque
di non prima di cinque anni) se non viene emanato un decreto governativo
di abbassamento di tutte le aliquote. Le stime allarmistiche diffuse
dai giornali di oggi non tengono conto di questo preciso vincolo
presente nel testo del decreto". Per Causi,
"la riforma contiene nuovi e importanti paletti di garanzia per i
contribuenti" e "risolve in modo strutturale - modificando la
metodologia di calcolo - la questione dei macchinari "imbullonati" negli
stabilimenti produttivi, che vengono esclusi dalla stima del valore
catastale". "In conclusione, la paura di un aumento generale delle
imposte sulla casa e´ immotivata. Una volta rideterminate le aliquote
base, ci saranno situazioni di adeguamento delle imposte sia verso
l´alto che verso il basso, con un generale effetto di perequazione. A
beneficiare delle riduzioni saranno soprattutto i quartieri periferici
delle grandi citta´ e le nuove costruzioni, quindi le famiglie
mediamente piu´ giovani, mentre a subire gli aumenti saranno i quartieri
dei centri storici e quelli di pregio di piu´ antica costruzione, le
cui vecchie stime catastali sono molto distanti dai valori di mercato",
conclude. |
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