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Marco Causi
Professore di Economia industriale e di Economia applicata, Dipartimento di Economia, Università degli Studi Roma Tre.
Deputato dal 2008 al 2018.
La soluzione più conveniente non è sempre quella liberistica del lasciar fare e del lasciar passare, potendo invece essere, caso per caso, di sorveglianza o diretto esercizio statale o comunale o altro ancora. Di fronte ai problemi concreti, l´economista non può essere mai né liberista né interventista, né socialista ad ogni costo.
Luigi Einaudi
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25/02/2015 M.Causi (FIN) Dl banche: Causi (Pd), paletti a eccesso contendibilita´ ma no pregiudizi |
"Evitare posizioni a
priori, si guardino piani industriali" (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma,
25 feb - "Inserendo elementi di protezione si potra´ evitare i rischi
derivanti dall´eccesso di contendibilita´, almeno nella fase di
riorganizzazione, ma prima di avere posizioni a priori contro banche o imprese estere
che intendono investire in Italia si guardino i piani industriali". Marco Causi (Pd),
uno dei relatori al Dl banche in commissione Finanze alla Camera (insieme al Pd
Luigi Taranto della commissione Attivita´ produttive), replica cosi´ a quanti
paventano il rischio di scalate speculative alle popolari trasformate in spa.
Con il provvedimento, aggiunge, "auspichiamo aggregazioni di carattere
nazionale, ma nelle aggregazioni bancarie ci sono stati casi positivi e
negativi, e su qualsiasi aggregazione bancaria resta sempre l´autorizzazione
della Banca d´Italia", nel quadro, conclude, "delle norme Bce".
(FIN) Dl banche: Causi, su soglia popolari emendamento in
linea con Antitrust -2-
Limite voto transitorio,
derogabile, vigilato da Bankitalia (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 25 feb -
Per quanto riguarda il limite al diritto di voto in assemblea, Causi osserva
che le modifiche dovrebbero rimanere nel "perimetro" indicato dal dg
della Banca d´Italia, Salvatore Rossi, in audizione. Tale limite dovra´
pertanto essere, puntualizza il relatore, "transitorio, derogabile in caso
di motivi urgenti e assoggettabile al controllo della Banca d´Italia". Causi conferma
la possibilita´ di una forchetta del 3-5% della quota di capitale e la misure
potrebbe entrare negli statuti delle nuove spa "per ridurre il rischio di
scalate troppo facili".
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