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Marco Causi
Professore di Economia industriale e di Economia applicata, Dipartimento di Economia, Università degli Studi Roma Tre.
Deputato dal 2008 al 2018.
La soluzione più conveniente non è sempre quella liberistica del lasciar fare e del lasciar passare, potendo invece essere, caso per caso, di sorveglianza o diretto esercizio statale o comunale o altro ancora. Di fronte ai problemi concreti, l´economista non può essere mai né liberista né interventista, né socialista ad ogni costo.
Luigi Einaudi
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15/01/2015 M.Causi Fisco, Deputati PD, Accordo con Svizzera è evento storico |
(ANSA) - ROMA, 15 GEN - "La fine del segreto bancario in Svizzera e l´accordo di scambio sulle informazioni bancarie e finanziarie fra l´Italia e la Confederazione elvetica sono eventi che non e´ esagerato definire storici: cambiano in modo radicale lo scenario in cui tanti italiani hanno, negli scorsi decenni, fatto le loro scelte di investimento finanziario, anche in relazione alle loro posizioni fiscali in Italia". Lo dichiarano Marco Causi, capogruppo Pd in Commissione Finanze alla Camera e primo firmatario del disegno di legge sul rientro dei capitali dall´estero, e Giovanni Sanga, componente Pd della Commissione Finanze e relatore della stessa legge. "Il nuovo scenario - spiegano Causi e Sanga - e´ ormai chiaro: sara´ sempre piu´ difficile sfuggire alla tracciabilita´ dei movimenti finanziari, conviene al contrario fare emergere i capitali portati all´estero e aderire al procedimento di ´dichiarazione volontaria´ (voluntary disclosure) approvato dal Parlamento Italiano nel mese di dicembre". "L´accordo fra Italia e Svizzera - continuano i due deputati democratici - e´ stato possibile grazie alla legge sul rientro dei capitali, voluta dal Partito Democratico, e grazie all´impegno del Governo, che e´ riuscito a chiudere nel giro di poche settimane le trattative, lavorando anche durante le vacanze invernali". "L´obiettivo - proseguono Causi e Sanga - e´ la trasparenza finanziaria, poiche´ la voluntary disclosure non e´ un condono ed e´ nominativa. Essa portera´ anche risorse aggiuntive al bilancio pubblico, che potranno essere messe in campo per rafforzare gli interventi di sostegno alla crescita economica. Ma soprattutto, viene oggi offerta a tanti italiani la possibilita´ di un nuovo patto con lo Stato, e l´occasione di utilizzare le somme oggi dormienti all´estero, dopo averle regolarizzate, per contribuire alla svolta del Paese fuori dalla recessione per un nuovo ciclo di crescita economica", concludono.(ANSA).
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