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Marco Causi
Professore di Economia industriale e di Economia applicata, Dipartimento di Economia, Università degli Studi Roma Tre.
Deputato dal 2008 al 2018.
La soluzione più conveniente non è sempre quella liberistica del lasciar fare e del lasciar passare, potendo invece essere, caso per caso, di sorveglianza o diretto esercizio statale o comunale o altro ancora. Di fronte ai problemi concreti, l´economista non può essere mai né liberista né interventista, né socialista ad ogni costo.
Luigi Einaudi
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24/09/2014 M.Causi Rientro capitali: Causi, attenti a definizione autoriciclaggio |
Rientro capitali:Causi,attenti a definizione autoriciclaggio Si tenga conto nostro lavoro. Obiettivo ok prima di L.Stabilita´
(ANSA) - ROMA, 24 SET - Bisogna fare "attenzione" alla definizione che si dara´ del reato di autoriciclaggio, e il governo dovrebbe "tenere conto del lavoro svolto dal Parlamento, dalla commissione Finanze e dalla commissione Giustizia". Cosi´ il capogruppo Pd in commissione Finanze Marco Causi, sottolineando che, nonostante il nuovo rinvio alla prossima settimana, l´obiettivo resta quello di arrivare a un primo ok dell´Aula della Camera al progetto di legge sul rientro dei capitali "prima della sessione di bilancio", cioe´ prima che il Parlamento sia impegnato con la legge di stabilita´. Quale che sia la versione definitiva del reato di autoriciclaggio, la maggioranza, ha assicurato Causi, "è pronta a sostenere il testo del governo". Ma bisogna fare attenzione, perche´ la definizione del reato contenuto nel ddl Orlando, cosi´ come emerso da indiscrezioni di stampa, "mentre per un verso ne restringe la portata, per l´altro la allarga". Secondo le indiscrezioni (il ddl infatti non e´ ancora stato trasmesso alle Camere, ndr) la norma elaborata dal ministero della Giustizia avrebbe previsto la punibilita´ solo per i reati che superano i cinque anni di pena (e dunque avrebbe un effetto di minor traino per quanto riguarda la voluntary disclosure). Ma dall´altro lato utilizza la parola ´impiega in attivita´ economiche e finanziarie´ i capitali, prefigurando quindi una punibilita´ allargata "alla disponibilita´ delle somme e non a un concreto atteggiamento volto ad occultarle", spiega ancora il deputato Pd. Va insomma chiarito meglio, cosi´ come peraltro chiedeva nel suo parere la commissione Giustizia della Camera, che non e´ punibile chi destina il denaro a utilizzo personale (questo per evitare, per esempio, che chi commette un furto e con i soldi compra un´auto, venga punito anche per autoriciclaggio). Per Causi e´ comunque un bene la scelta di introdurre il nuovo reato con il rientro dei capitali perche´ si tratta "di un importante segnale politico" anche alla luce della firma della convenzione Ocse sulla fine del segreto bancario. E´ importante "che i paesi offrano un percorso di aggiustamento ordinato" per chi ha capitali nascosti. (ANSA).
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