(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 10 lug - "La riforma della riscossione e la riorganizzazione di Equitalia sono gia´ scritte nella legge delega di riforma fiscale che il Governo Renzi ha cominciato ad attuare con il primo decreto dedicato alle semplificazioni fiscali". Lo ricorda Marco Causi, capogruppo Pd in commissione Finanze alla Camera, commentando la bocciatura della proposta di legge M5S per la sop´pressione di Equitalia. "La riforma - ricorda Causi - prevede di differenziare le modalita´ di riscossione, rendendo piu´ leggere e meno onerose quelle relative a somme di modesta entita´, di riorganizzare norme e organizzazione per la riscossione locale e di rivedere l´assetto di Equitalia e il suo funzionamento. Rispetto a questo percorso, fissato dall´articolo 10 della legge delega, su cui i 5 stelle si erano astenuti, la proposta degli stessi 5 stelle di procedere alla soppressione dell´ente dedicato alla riscossione delle imposte non pagate e´ intempestiva e, soprattutto, inattuabile".
"Basti pensare - prosegue il deputato democratico - che questa proposta costerebbe parecchie decine di miliardi di mancato gettito, e parecchie centinaia di milioni di ulteriori costi di riscossione, come ha evidenziato la relazione tecnica, e che quindi non poteva comunque essere sottoposta al voto per assenza di copertura finanziaria". Causi ricorda che in Aula e´ stato proposto al Movimento 5 stelle "di riportare in Commissione la discussione su Equitalia e di basarla sul testo della delega fiscale. Di fronte al rifiuto di questa ragionevole proposta, la maggioranza non poteva che respingere il progetto di legge, per senso di responsabilita´ e per non creare un vero e proprio caos nel delicatissimo settore della riscossione dei tributi". Secondio Causi "l´unico obiettivo dei 5S era un facile e demagogico richiamo populistico anti-tasse, e non certo la volonta´ di confrontarsi e di contribuire a un processo di riforma. Anche in questo campo, il Governo Renzi e la maggioranza che lo sostiene mandera´ in porto questa importante riforma, con l´obiettivo di tutelare la legalita´ ma anche di ridurre i costi e gli adempimenti a carico dei cittadini, soprattutto per le somme di piccola entita´".