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Marco Causi
Professore di Economia industriale e di Economia applicata, Dipartimento di Economia, Università degli Studi Roma Tre.
Deputato dal 2008 al 2018.
La soluzione più conveniente non è sempre quella liberistica del lasciar fare e del lasciar passare, potendo invece essere, caso per caso, di sorveglianza o diretto esercizio statale o comunale o altro ancora. Di fronte ai problemi concreti, l´economista non può essere mai né liberista né interventista, né socialista ad ogni costo.
Luigi Einaudi
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17/02/2014 M.Causi
Salva Roma: Causi (Pd),approvare dl atto responsabilita´ |
| (ANSA) - ROMA, 17 FEB - "Sugli emendamenti aggiuntivi alla norma cosiddetta "Salva Roma" si e´ registrata una distanza fra le forze politiche che sostenevano la maggioranza del Governo Letta, e che si avviano a sostenere la maggioranza del nuovo Governo, e in particolare fra il Partito Democratico e Scelta Civica". Cosi´ Marco Causi, deputato PD e componente della segreteria del PD di Roma. "Gli emendamenti aggiuntivi pero´ - aggiunge - forniscono indirizzi per le politiche di risanamento a medio termine del Campidoglio. Di questo si potra´ discutere nelle sedi piu´ appropriate, anche in un ulteriore decreto, ma solo a condizione di approvare la norma originaria concordata fra il Governo e Roma Capitale. Senza l´approvazione della norma che consente di chiudere gli esercizi di bilancio 2013 e 2014 non ci saranno piu´ le basi per discutere di cosa fare nel medio termine, perche´ la stessa gestione ordinaria del Campidoglio rischia di entrare in gravissime difficolta´. Facciamo appello a tutte le forze politiche, di maggioranza ma anche di opposizione, affinche´ assumano un atteggiamento di responsabilita´ rispetto alla norma emergenziale che permette al Comune di Roma di legittimare il bilancio 2013, gia´ approvato, e di chiudere quello iniziale del 2014. A nessuno conviene giocare allo sfascio sulla pelle di un´amministrazione che fornisce i servizi essenziali alla piu´ grande area urbana d´Italia, con il rischio che la crisi finanziaria del Comune si rifletta drammaticamente sulla vita quotidiana di 3 milioni di persone". |
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