(DIRE) Roma, 26 apr. - "La proposta di Alemanno sull´Imu e´ lontanissima da quanto il suo partito, il Pdl, propone a livello nazionale". Cosi´, in una nota, Marco Causi, deputato Pd ed ex assessore al Bilancio del Comune di Roma. "In pratica Alemanno- aggiunge- vuole ricalibrare il gettito dell´Imu, facendo pagare di piu´ ai residenti nelle microzone catastali del Centro e del semicentro cittadino, e di meno alle famiglie meno abbienti. Se ben capisco, il 60 per cento delle famiglie romane pagherebbero un´Imu superiore o uguale a quella attuale, il 40 per cento di meno, fino all´esenzione".

"Si tratta- continua Causi- di una proposta lontana anni luce da quella demagogica del Pdl nazionale di abolire l´Imu, che e´ un´imposta fortemente progressiva: il 70 per cento del gettito deriva dal 20 per cento degli immobili di maggior pregio. La proposta del Pdl favorirebbe le famiglie piu´ benestanti, mentre Alemanno farebbe pagare di piu´ i benestanti e il ceto medio, a vantaggio delle famiglie meno abbienti. Insomma, Alemanno vuole aumentare la progressivita´ dell´Imu, con interessanti effetti in termini di equita´".

"Va pero´ ricordato- sottolinea Causi- che Alemanno ha portato a livelli molto alti le aliquote Imu romane, e che la sua proposta oggi, se tende a redistribuire il gettito, non tende certo a ridurlo. Con gli aumenti di aliquote decisi a Roma (5 per mille sulle prime case e 10,6 per mille sul resto) il Comune di Roma si e´ portato a casa 540 milioni di gettito aggiuntivo: Alemanno dovrebbe spiegare come ha usato questi soldi- conclude- visto che andando in giro per la citta´ non sembra che sia migliorata la qualita´ e la quantita´ dei servizi".