(9Colonne) Roma, 17 ott - Al termine dell´audizione del Ministro dell´economia Vittorio Grilli in Commissione bicamerale per l´attuazione del federalismo fiscale, Marco Causi deputato del Pd e vicepresidente della Commissione, commenta: "Il Ministro si è presentato con una relazione ampia e articolata. Per quanto riguarda i Comuni, è positivo che il Governo stia lavorando ad una
riscrittura dell´Imu, per farla diventare un tributo propriamente comunale, base di una vera autonomia impositiva, superando la fase sperimentale di cogestione fra comuni e Stato".
"Va ricordato però - continua Causi - che la finanza comunale ha anche bisogno di interventi perequativi, ad esempio fra comuni piccoli e grandi, fra comuni turistici e non, fra comuni con più alta o più bassa capacità fiscale, e che questa perequazione deve essere verticale, e cioè gestita dallo Stato. Uno degli errori dei decreti di attuazione dell´allora Ministro Calderoli è stato
di non aver mai disegnato dei veri fondi perequativi. La riforma dell´Imu, che arriverà nella legge di stabilità o comunque entro febbraio, dovrà quindi rivedere il funzionamento dell´attuale fondo di riequilibrio provvisorio e istituire un fondo perequativo definitivo".
Con riferimento alle posizioni polemiche assunte dalla Lega, Causi commenta: "Mi sembrano pretestuose. E´ chiaro che il fondo perequativo dovrà attingere a risorse diverse da quelle della nuova IMU che resterà come tributo proprio dei Comuni. Ed è chiaro che l´attuale IMU è sovrabbondante rispetto a entrambi gli obiettivi, e cioè potrebbe, volendo, coprire sia i Comuni in via diretta sia
il fondo perequativo statale, e ne resterebbe ancora qualcosa. E infatti abbiamo ricordato al Ministro Grilli in Commissione la proposta del PD di valutare la possibilità di procedere, mentre si fornisce ai Comuni un vero tributo autonomo, all´abolizione dell´addizionale comunale Irpef".