ROMA, 12 APR - ´´Il numero dei consiglieri comunali
a Roma e´ fissato dalla legge in 48 unita´, come nelle altre
grandi citta´, e non e´ certo il caso di aumentarli, ne´ a Roma
ne´ nelle altre grandi citta´. Cosi´ Marco Causi, deputato Pd e
vicepresidente della Commissione bicamerale per l´attuazione del
federalismo fiscale, commenta la notizia di un´iniziativa del
Campidoglio per portare a 60 il numero dei consiglieri comunali,
utilizzando come veicolo la Carta delle autonomie in discussione
al Senato.
´´Gia´ in bicamerale, durante le discussione sul decreto Roma
capitale - aggiunge -, il Pd si e´ dichiarato contrario
all´ aumento del numero dei consiglieri comunali: si tratta di un
argomento che appassiona soltanto un ristretto segmento di ceto
politico , e che non parla dei problemi veri della citta´, come
ad esempio il finanziamento dei cantieri delle metropolitane.
Porre adesso il problema in sede di riforma della Carta delle
autonomie e´ possibile, ma assolutamente non opportuno, sia per
Roma che per le altre grandi citta´´´.
´´La posizione contraria del Pd - conclude Causi - non potra´
certo cambiare. E voglio ricordare che questa posizione e´stata
espressa dagli organismi dirigenti del partito e del gruppo
consiliare , oltre che del gruppo parlamentare in bicamerale. Se
singoli esponenti del Pd la pensano diversamente, sia chiaro che
parlano a mero titolo personale´´.(ANSA).