|
Marco Causi
Professore di Economia industriale e di Economia applicata, Dipartimento di Economia, Università degli Studi Roma Tre.
Deputato dal 2008 al 2018.
La soluzione più conveniente non è sempre quella liberistica del lasciar fare e del lasciar passare, potendo invece essere, caso per caso, di sorveglianza o diretto esercizio statale o comunale o altro ancora. Di fronte ai problemi concreti, l´economista non può essere mai né liberista né interventista, né socialista ad ogni costo.
Luigi Einaudi
|
|
|
|
|
|
01/04/2012 ITALPRESS INFRASTRUTTURE: CAUSI "RIPRISTINARE FONDI VIABILITÀ SECONDARIA SICILIA |
INFRASTRUTTURE: CAUSI "RIPRISTINARE FONDI VIABILITÀ SECONDARIA SICILIA" ROMA (ITALPRESS) - "Le strade provinciali rappresentano una parte rilevante dei trasporti in Sicilia e svolgono un ruolo strategico di interconnessione fra le diverse aree del territorio regionale e spesso rappresentano l´unico sistema di collegamento fra il territorio di piu´ province". Lo dice Marco Causi, deputato del Partito Democratico che, insieme ai deputati del Pd Capodicasa, Cardinale, Russo e Siragusa, ha presentato un´interpellanza al Ministro delle Infrastrutture perche´ vengano ripristinati i fondi per la viabilita´ secondaria in Sicilia. "Le condizioni meteo particolarmente avverse, registrate lo scorso anno - continua il deputato Pd - hanno ulteriormente aggravato la situazione gia´ precaria della viabilita´ secondaria in Sicilia, rendendo assai difficili i collegamenti o addirittura impossibili, come nel caso della Strada Provinciale 23 che rappresenta l´unico collegamento fra le provincie di Ragusa e Siracusa. Nel 2006, il governo di centrosinistra aveva previsto un piano straordinario per l´ammodernamento ed il potenziamento della viabilita´ secondaria esistente in Sicilia prevedendo, per tale piano, la somma di 350 milioni di euro, l´anno per tre anni. l governo Berlusconi - spiega il parlamentare Pd - nel primo Consiglio dei Ministri, insieme a tante altre misure destinate al sud, cancello´ questi fondi che stavano per essere erogati alla Sicilia. Adesso che non c´e´ piu´ un governo con un forte pregiudizio verso il sud chiediamo che quei fondi, per un totale di 1,5 miliardi, vengano ripristinati. Si tratterebbe - conclude Causi nella nota - di una misura di grande attenzione per la Sicilia: si potrebbero realizzare infrastrutture strategiche per l´Isola, che potrebbe cosi´ contare su una serie di collegamenti fondamentali e su una rilevantissima quantita´ di lavori pubblici, che darebbero respiro all´economia siciliana". ( |
|
|
|
|