Roma, 27 Novembre 2024  
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Marco Causi

Professore di Economia industriale e di Economia applicata, Dipartimento di Economia, Università degli Studi Roma Tre.
Deputato dal 2008 al 2018.

La soluzione più conveniente non è sempre quella liberistica del lasciar fare e del lasciar passare, potendo invece essere, caso per caso, di sorveglianza o diretto esercizio statale o comunale o altro ancora. Di fronte ai problemi concreti, l´economista non può essere mai né liberista né interventista, né socialista ad ogni costo.
Luigi Einaudi
 



20/10/2011 M.Causi
Interrogazione sulla discarica di Corcolle
Interrogazione a risposta scritta: CAUSI. - Al Ministro per i beni e le attività culturali, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
in data 7 settembre 2011 il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, è stato nominato «Commissario per la chiusura della discarica di Malagrotta» con il compito di individuare un nuovo sito di discarica a servizio del comune di Roma;
da notizie di stampa si apprende che sarebbe stata scelta come area per la creazione di una «discarica temporanea» (prevedibilmente della durata di 3 anni) quella di Corcolle-San Vittorino. Tale località è individuata con il nome di sito S1 nello studio «Analisi preliminare di individuazione di aree idonee alla localizzazione di discariche per rifiuti non pericolosi nella Provincia di Roma» redatto dai tecnici della regione Lazio;
in data 18 ottobre 2011, in seguito ad un sopralluogo nell´area di Corcolle-San Vittorino il sottosegretario ai beni culturali, Francesco Maria Giro, ha dichiarato che sul sito «esiste un vincolo archeologico-paesaggistico, detto di lettera M, per la presenza diffusa sul territorio di testimonianze antiche» e che «falde, fossi e corsi d´acqua» sarebbero stati valutati dal Ministero dell´ambiente e delle tutela del territorio e del mare in relazione alle possibili ricadute idrogeologiche della costruzione di una discarica;
dello stesso avviso Massimiliano Lorenzotti, presidente dell´VIII Municipio che ha sostenuto che le falde acquifere farebbero «presagire il rischio di una discarica che galleggia, una cosa» a suo dire «improponibile»;
poiché soggetta al vincolo dell´articolo 7 della legge regionale del 1988 e classificata come area di interesse archeologico, il sito sarebbe sottoposto ad una serie di vincoli che escluderebbero qualsiasi realizzazione al suo interno e, a maggior ragione, la possibilità di realizzare una discarica -:
se il Ministro sia a conoscenza della sussistenza dei vincoli esposti in premessa e quali iniziative intenda eventualmente assumere per garantire il rispetto di normative che escludono la possibilità di qualsiasi realizzazione nell´area in esame.
(4-13655)

 
 

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