(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 05 mag - Il decreto Fitto-Calderoli
per la rimozione degli squilibri tra Nord e Sud "e´ l´ennesima
occasione mancata per il rilancio di vere politiche di sviluppo, non
solo nel Mezzogiorno, ma in tutto il Paese. Da questo decreto non
emerge una nuova politica per i territori svantaggiati, ma piuttosto
una ghettizzazione e un ridimensionamento degli interventi volti al
riequilibrio territoriale". Lo dichiara Marco Causi (pd), vice
presidente in Bicamerale per il federalismo fiscale.
"Non poteva che essere cosi´ - prosegue - da parte di un governo e una
maggioranza che in soli tre anni hanno tagliato 38,8 miliardi dei 64
che il governo Prodi aveva accantonato per le politiche di sviluppo e
di coesione economica. Nonostante alcuni lievi miglioramenti apportati
al testo grazie all´approvazione di alcune proposte emendative
dell´opposizione - conclude - il giudizio del Pd e´ fortemente
negativo. Non ci sono garanzie sulle risorse che verranno destinate a
questi interventi speciali, mentre si brancola ancora nel buio per
cio´ che riguarda le spese ordinarie di investimento pubblico, che il
processo di attuazione del federalismo fiscale non ha ancora
affrontato.
Se questo doveva essere il sostegno per il Sud nel federalismo
fiscale, povero Mezzogiorno".