DIRE) Roma, 20 apr. - Polemiche in commissione Finanze alla Camera. Duro botta e risposta tra il ministro dell´Economia, Giulio Tremonti, e alcuni deputati del Pd. Il titolare del dicastero di via XX settembre accende la miccia: "Finora non ho ricevuto proposte sul Pnr. Il documento sull´economia del Pd lo conosco e per usare una parafrasi diplomatico-eufemistica credo che il lifetime all´Eurostat di quel documento non superi i 10 minuti". A quel punto dai banchi dell´opposizione si sentono dei mugugni e un deputato del Pd dice al ministro che "non si deve permettere". Tremonti non si fa pregare e risponde: "Io mi permetto di dire quello che voglio e voi vi permettete di dire quello che volete... siamo in un libero Parlamento". Il ministro quindi si rivolge al presidente Conte e dice: "Allora me ne vado...".
Torna la calma, Tremonti resta al suo posto e prova a spiegarsi: "Le proposte devono avere una metrica assolutamente diversa dai documenti fatti finora, devono essere coerenti nei tempi e nei numeri. I vostri sono documenti programmatici, se volete li porto in Europa e poi vi dico che ne pensano i colleghi. Io posso dire che non saranno risposte ottimistiche".
Tremonti ricorda che a Bruxelles ci vuole "fattibilita´ e realismo", ma dei documenti proposti finora "l´unico numero non teoretico e´ il numero delle pagine".
La parola passa a Marco Causi del Pd che si difende: "Invito il ministro a una maggior correttezza nei rapporti con le opposizioni, l´Ue valuta i documenti dei governi, non i documenti politici delle opposizioni".