Roma, 3 nov. - (Adnkronos) - ´L´attuazione del federalismo fiscale e´ ferma, bloccata dalle inadempienze del governo, dall´assenza di dati certi, dalle scelte sbagliate della manovra economica´. E´ quanto dichiara Marco Causi , deputato del Pd e vicepresidente della commissione bicamerale per l´Attuazione del federalismo.
´Dalla discussione generale sulla legge di stabilita´ in commissione Bilancio -continua Causi- si vede con chiarezza che la manovra non contiene nessuno dei meccanismi strutturali che la legge prevede per l´attuazione del federalismo, come ad esempio il patto di convergenza e la fissazione dei livelli essenziali delle prestazioni e dei connessi obiettivi di servizio. Vengono invece confermati i tagli a Regioni ed enti locali, sui quali lo Stato intende risparmiare nel 2011 piu´ di 10 miliardi sui 14 complessivi di riduzioni di spese´.
´Ad oggi, dopo 18 mesi, e´ stato approvato in via definitiva solo un decreto sui 22 previsti dalla legge delega, piu´ un primo pezzettino incompleto per Roma capitale. Sempre ad oggi -ricorda Causi- non sono disponibili i dati necessari a valutare le dimensioni dei diversi fondi perequativi. Come ha ammesso lo stesso ministro Calderoli, inoltre, lo schema di decreto sui fabbisogni standard e´ vuoto e lo schema di decreto sul fisco municipale non contiene alcuna vera autonomia impositiva per i Comuni. E a guardare la legge di stabilita´, che ha cominciato il suo percorso in Parlamento, -conclude- sara´ ben difficile attuare alcunche´ della legge 42 sul federalismo fiscale´.