Roma, 5 ott. (Apcom) - Il Pd fa sue le cinque richieste delle
Regioni al Governo sul decreto sul federalismo fiscale regionale.
commissione Bicamerale per l`attuazione del Federalismo.
Causi spiega che "i decreti" attuativi devono essere fedeli ai
principi e ai criteri scritti nella legge 42: dato che il Pd ha
contribuito a scrivere questa legge ci teniamo moltissimo che
venga applicata in modo fedele e che non venga tradita. Per la
definizione dei fabbisogni standard non si può prescindere dalla
definizione dei livelli essenziali delle prestazioni, non solo in
campo sanitario ma anche in quello dell`assistenza,
dell`istruzione, del trasporto pubblico locale e delle funzioni
fondamentali di comuni e province. Su questo tema fondamentale il
governo ha proceduto in questo mesi con troppa superficialità e
faciloneria e, di fatto, oggi è in gravissimo ritardo".
Inoltre, "il Pd - afferma Causi- condivide le perplessità che il
presidente Errani ha manifestato sull`impianto proposto per il
finanziamento dei comuni: è vero che il decreto sull`autonomia
impositiva dei comuni propone soluzioni parziali e discutibili e
che ciò determina un`area di incertezza sulle modalità con cui le
Regioni saranno chiamate a concorrere al finanziamento degli enti
locali territoriali. Infine, non dobbiamo dimenticare che la
quadratura dei conti del federalismo non potrà avvenire a partire
dall`asticella finanziaria drammaticamente abbassata dalla
manovra economica estiva. Il presidente Errani ha detto che il
governo si è dichiarato disponibile a lavorare su questi punti:
speriamo che la disponibilità sia vera. Per parte nostra
continueremo ad incalzare il governo nelle sedi parlamentari come
abbiamo fatto in questi due anni".