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Marco Causi
Professore di Economia industriale e di Economia applicata, Dipartimento di Economia, Università degli Studi Roma Tre.
Deputato dal 2008 al 2018.
La soluzione più conveniente non è sempre quella liberistica del lasciar fare e del lasciar passare, potendo invece essere, caso per caso, di sorveglianza o diretto esercizio statale o comunale o altro ancora. Di fronte ai problemi concreti, l´economista non può essere mai né liberista né interventista, né socialista ad ogni costo.
Luigi Einaudi
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05/10/2010 ANSA FEDERALISMO:PD,ECCO COSA MANCA PER ATTUARE VERAMENTE RIFORMA |
RISCRIVERE SCHEMA DECRETO FABBISOGNI STANDARD COMUNI E PROVINCE (ANSA) - ROMA, 5 OTT - Il Pd ´crede nel federalismo fiscale´ e vuole la sua ´completa attuazione´ ma perche´ questo avvenga il ´pacchetto´ dei decreti delegati ai quali il governo sta lavorando va decisamente rafforzato, perche´, rispetto alla legge delega ci sono numerose ´assenze´. Lo denunciano i componenti del Partito Democratico nella commissione bicamerale per il federalismo fiscale, Walter Vitali (capogruppo), Marco Causi (vice presidente) e Marco Stradiotto (relatore del decreto sui fabbisogni standard di Comuni e province). ´Ad oggi - sottolineano - il rischio e´ quello di un´attuazione affrettata e superficiale della legge, per singoli ´pezzi´, motivata unicamente da obiettivi politici di breve periodo´. Il Pd ha stilato per questo un elenco di ben diciotto temi ´assenti´ dai decreti sui quali lavorare, ´se il governo vuole accettare la sfida dell´attuazione piena della riforma´. Non si tratta, specificano dal partito di Bersani, di ´paletti per rallentare il percorso´, perche´ ´volendo il tempo c´e´ e noi siamo per andare avanti in fretta se questa volonta´ c´e´´. ´L´elenco delle grandi assenze - sottolinea il Pd - non puo´ che partire dai livelli essenziali di assistenza e delle prestazioni che devono essere fissati per legge perche´ su quelli andranno calcolati i costi e i fabbisogni standard´. Occorre parlare di perequazione fiscale e infrastrutturale e autonomia tributaria delle citta´ metropolitane. Anche l´ultimo dei decreti approdati in Parlamento, sui fabbisogni standard di Comuni e Province, per il Pd, non e´ esente da lacune. ´Il testo cosi´ com´e´ - sottolinea Stradiotto - e´ una scatola vuota perche´ si limita semplicemente a delegare alla Sose (la societa´ per gli studi di settore) il compito di trovare i fabbisogni standard, che pero´ non possono essere uno studio di settore per ognuno degli ottomila comuni italiani, perche´ altrimenti viene a cadere il concetto si standard´. Per il Pd sarebbe, dunque, necessario raccogliere e rielaborare questi dati in base ai numeri forniti da Sose, Istat, Ragioneria e presentarli in Parlamento in modo che facciano da base per un successivo decreto sui fabbisogni standard che integri quello attualmente in discussione nella bicamerale.(ANSA). CIA 05-OTT-10 14:10 NNNN |
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