Riparte con un colpo d´acceleratore l´attività della commissione bicamerale per l´attuazionedel federalismo fiscale. All´esame gli schemi di decreto legislativo approvati dal Consiglio dei ministri in via preliminare prima dell´estate: si tratta dei fabbisogni standard di comuni e province e di Roma capitale. Il primo traguardo da raggiungere è proprio il via libera al decreto sulla Città eterna entro il 20 settembre, giorno nel quale è prevista la visita del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in Campidoglio. Martedì la nomina dei relatori del provvedimento, che saranno Anna Maria Bernini del Pdl e Linda Lanzillotta dell´Api.
L´ufficio di presidenza della commissione ha stabilito una fitta tabella di marcia. Il via libera al decreto sui fabbisogni standard di comuni, città metropolitane e province é previsto invece entro il 7 novembre. L´esame del provvedimento inizierà martedì. Il 23 settembre, inoltre, é previsto il via libera della Conferenza unificata al decreto sul fisco municipale. Intanto, sottolinea Marco Causi (Pd), vicepresidente della bicamerale, il 7 e l´8 ottobre ci sarà un seminario a Montecitorio sui costi standard delle regioni.
Il 7 settembre il Consiglio dei ministri ha avviato l´esame preliminare dello schema di decreto legislativo di attuazione della legge 42/2009 in materia di federalismo fiscale, sull´autonomia di entrata delle Regioni.
E di federalismo ha parlato il ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, intervenendo ad Atreju 2010, festa nazionale della Giovane Italia. L´alternativa al federalismo, per Brunetta «sarebbe la spaccatura del paese» che «non regge più l´attuale modello di spesa pubblica». Il federalismo, ha spiegato il ministro, «per la prima volta
prova a creare una convergenza tra Nord e Sud. Finora il Mezzogiorno è stato comprato, anestetizzato e ammortizzato con la spesa pubblica, è vissuto di assistenzialismo e rendite di posizione coltivando i vizi e deprimendo le sue virtù». (N.Co.)