I dem mettono in rete le esperienze
In programma un workshop di formazione riservato agli amministratori locali del Pd
«Il buon governo del territorio è un patrimonio del centrosinistra. Dobbiamo smascherare i pregiudizi sul presunto radicamento della Lega, mettendo in rete le nostre esperienze e facendo emergere i laboratori di avanguardia attuati dai nostri amministratori». L´obiettivo che Annamaria Parente, responsabile della formazione del Pd, si è posta è ambizioso, ma ha già trovato una sua attuazione con l´avvio del progetto In buone mani. Un portale internet all´interno del quale numerosi sindaci, assessori e consiglieri dem hanno inserito proposte e buone pratiche attuate nel loro territorio, con la possibilità per i colleghi di tutta Italia di importarli. Com´è successo sul tema dell´immigrazione: il progetto-pilota partito da Reggio Emilia sull´integrazione della comunità cinese sta già trovando attuazione, con gli opportuni adattamenti, anche a Prato e San Giuseppe Vesuviano. «Il trasferimento delle migliori esperienze − conferma Parente − è il cuore della nostra scuola di formazione».
Per sviluppare al meglio questo percorso, si svolgerà dal 9 all´11 luglio a San Servolo, nel Veneziano, un workshop intitolato L´isola che c´è. Un´iniziativa che vedrà impegnati numerosi amministratori dem, che trasmetteranno le loro esperienze e apprenderanno da autorevoli docenti ed esperti strumenti utili al loro lavoro quotidiano. Nei tre giorni, si alterneranno conferenze plenarie (sul decentramento con Giovanni Maria Flick, sul buon governo locale con D´Alema e Fioroni, sul federalismo con Marco Causi, sullo sviluppo locale dei territori con Carlo Trigilia), sessioni di lavoro, laboratori (che permetteranno agli amministratori di confrontarsi in maniera più diretta) e momenti di confronto, dove i laboratori riporteranno il loro lavoro. Le conclusioni, domenica 11, saranno affidate al segretario Bersani.
«Il Pd è portatore di buone esperienze lungo tutta Italia − puntualizza Parente − sul nostro sito abbiamo ricevuto numerose buone pratiche inviate da amministratori delle regioni del Sud, troppo spesso bistrattati.
La nostra funzione è anche quella di recuperare l´orgoglio e la passione di chi lavora sul territorio, spesso con poche gratificazioni».
Il passo successivo del progetto In buone mani prevede un ulteriore sviluppo della presenza on line, ma anche una diffusione capillare delle scuole dedicate agli amministratori. Proprio a partire dal workshop di San Servolo, infatti, sarà individuata per ciascun tema portante del progetto una regione capofila, che sarà incaricata di raccogliere le esperienze e diffonderle sui territori.
«Vogliamo creare un circolo virtuoso tra le iniziative locali e quelle nazionali − spiega Parente − proprio a partire da temi specifici».
L´attività di formazione del Pd proseguirà in autunno, con altre due iniziative. Oltre all´ormai tradizionale scuola di Cortona, quest´anno dedicata a Democrazia e lavoro, sarà realizzata una Officina politica, una sorta di Frattocchie del Pd, che si avvarrà però una metodologia più moderna e impegnerà quaranta persone, formate a tutto tondo su come si può interpretare un territorio per favorirne lo sviluppo.
Rudy Francesco Calvo