Roma, 13 mag. - (Adnkronos) - "Leggo sui giornali che i dirigenti di Alleanza per l´Italia avrebbero affermato ieri, durante una conferenza stampa, che il lavoro parlamentare in corso per modificare lo schema di decreto sul cosiddetto federalismo demaniale, equivarrebbe a un ´supermercato del demanio´. Mi dispiace di dover contraddire l´opinione di Francesco Rutelli e Linda Lanzillotta". E´ questa la replica di Marco Causi, vice presidente della commissione bicamerale sul federalismo fiscale, alle affermazioni fatte ieri dai vertici dell´Api.

"Proprio ieri pomeriggio -continua il parlamentare del Pd- l´iniziativa dei nostri parlamentari portava i seguenti risultati: primo, in Commissione affari costituzionali veniva introdotta una norma che vincola la sdemanializzazione dei beni, da chiunque posseduti, a un procedimento statale, ad opera dell´Agenzia del demanio; secondo, in Commissione finanze si esprimeva la necessita´ di un approfondimento di merito sulle questioni del demanio idrico e marittimo; terzo, il governo accettava la proposta del relatore nominato dalle opposizioni, di eliminare dai trasferimenti alle regioni i bacini idrici sovraregionali, che resteranno quindi statali, a partire dal Po. Mi sembra di poter dire -condlude Causi- che ieri i parlamentari del Pd nel lavoro emendativo nelle Commissioni abbiano impiegato bene il loro tempo´.