ASCA) - Roma, 27 nov ´Giudichiamo timida e insufficiente la manovra finanziaria del governo e riteniamo che resti ancora troppo lontana dalle vere emergenze sociali del Paese. E´ possibile, a nostro parere, coniugare la barra dritta sul rigore finanziario con una politica che riconosca e intervenga su queste emergenze: redditi bassi, disoccupazione, piccole imprese ed enti locali´.
Lo ha dichiarato oggi alla Camera, Marco Causi, deputato Pd della commissione Finanze.
´La nostra proposta -spiega Causi- e´ di attribuire una detrazione fiscale forfettaria e straordinaria per l´anno 2010 sui redditi da lavoro dipendente e sulle pensioni che non superino 55 mila euro, da corrispondere in un´unica soluzione nella mensilita´ di aprile 2010, e di aumentare la detrazione fiscale per i figli a vantaggio sia dei lavoratori dipendenti che degli autonomi´.
´Proponiamo inoltre -continua l´esponente democratico- un´estensione della durata temporale di beneficio della cassa integrazione guadagni da 52 a 104 settimane, per aiutare imprese e lavoratori a fronte del perdurante calo degli ordini. E vogliamo anche estendere l´assegno di disoccupazione a tutti i lavoratori precari iscritti alla gestione separata Inps (co.co.co. e partite Iva), portandolo al 40 per cento dell´ultimo reddito disponibile, per i redditi fino a 18 mila euro.
´Per gli Enti locali -spiega Causi- e´ necessario riconoscere l´ammontare intero del rimborso conseguente al minor gettito dell´Ici´.
´L´insieme di queste misure ha un costo di circa 7,5 miliardi di euro e puo´ essere finanziato facendo ricorso al gettito dello scudo fiscale e a risparmi mirati e selettivi sulla spesa pubblica inerziale.
Le nostre proposte si completano poi con un pacchetto di misure a sostegno delle imprese -conclude Causi-, volte a convertire circa 1,7 miliardi di attuali contributi a fondo perduto a beneficio di misure piu´ efficaci quali il Fondo di garanzia per il credito alle Pmi, i crediti d´imposta per investimenti nel Mezzogiorno e per ricerca´.