Newsletter n. 1 - luglio 2009
Passa alla Camera il Decreto anticrisi; con la fiducia il Parlamento viene umiliato
Le novità del decreto approvato dalla Camera. Approvato anche il Dpef e l´Assestamento
Passa alla Camera il Dl anticrisi dopo l´imposizione del voto di fiducia e del maxiemendamento.
In poco più di un anno di governo, il Dl 78 è il settimo decreto legge in materia economico-finanziaria e (includendo anche quello in materia di banche) il quarto cosiddetto "anticrisi". Tale profluvio di provvedimenti è la testimonianza di un procedere casuale e improprio che, oltre a sovvertire l´ordinato procedimento legislativo, delinea un quadro frammentario e disorganico che finisce per disorientare anche i comportamenti degli operatori economici, accentuando così i connotati di debolezza e marginalità che caratterizzano il nostro sistema economico, tanto più in una situazione di prolungata stagnazione interna e internazionale.
In realtà anche in questo provvedimento, di anticrisi c´è molto poco al punto che, almeno per quanto riporta la relazione tecnica, si tratta di un provvedimento che migliorerebbe i saldi (usiamo il condizionale perché, anche in questo caso, sono molte le coperture suscitano incertezza riguardo alla loro congruità).
Sono un centinaio le novità introdotte nel decreto durante l´esame alla Camera. Tra le novità di rilievo la sanatoria per badanti e colf, l´avvio di riforma delle pensioni e lo scudo fiscale.
I deputati dell´Mpa, che fanno parte della maggioranza, non hanno partecipato al voto giudicando il provvedimento insufficiente per le Regioni del sud. Frettoloso e confuso il lavoro del governo, che cede alle pressioni dell´opposizione e perde per strada pezzi del suo provvedimento.
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Dibattito in Aula
A.C. 2561 - DL Anticrisi
Seduta n. 206 del 22 luglio
CECCUZZI Franco
FLUVI Alberto
CAUSI Marco
LOLLI Giovanni
NANNICINI Rolando
VENTURA Michele
VANNUCCI Massimo
Seduta n. 207 del 23 luglio
QUARTIANI Erminio
BARETTA Pier Paolo
CALVISI Giulio
FRONER Laura
QUARTIANI Erminio
STRIZZOLO Ivano
D´ANTONI Sergio
Seduta n. 208 del 24 luglio
BERSANI Pier Luigi
Seduta n. 210 del 28 luglio
FRANCESCHINI Dario
Dpef 2010-2013 (Doc. LVII, n. 2)
Seduta n. 210 del 28 luglio
BOCCIA Francesco
CAUSI Marco
DUILIO Lino
MARCHI Maino (Relatore Minoranza)
MISIANI Antonio
QUARTIANI Erminio
VENTURA Michele
VICO Ludovico
Seduta n. 211 del 29 luglio
QUARTIANI Erminio
Rendiconto generale e assestamento 2008
Seduta n. 212 del 30 luglio
MISIANI Antonio
QUARTIANI Erminio
VANNUCCI Massimo
VENTURA Michele
Critiche da più parti giungono sulle modalità di attuazione della politica di questo Governo:
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Dario Franceschini: "Il Parlamento è ormai brutallizzato da questo Governo. Il copione è sempre lo stesso: il consiglio dei ministri approva in bianco un decreto, che poi viene pubblicato dopo 6-7 giorni; poi alla Camera comincia la discussione ma si sa già che arriverà un maxiemendamento che umilia l´opposizione e il lavoro delle commissioni. Nella fretta nel maxi-emendamenti ci si mette tutto e il contrario di tutto, come per la regolarizzazione delle badanti o per la norma vergognosa sulla restituzione delle tasse dei terremotati aquilani".
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Pier Luigi Bersani: "Siamo alla ventitreesima fiducia in un anno, i decreti-legge vengono presentati uno dopo l´altro, viene posta la questione fiducia su un pacchetto di norme (…) sostanzialmente, all´insaputa del legislatore". Bersani inoltre insorge contro la proposta di far pagare le tasse da gennaio ai terremotati che in Abruzzo sono nelle tende. "Vi rendete conto quale sarà il titolo di questo maxiemendamento? «I terremotati sotto la tenda devono pagare le tasse e gli evasori che hanno esportato i capitali all´estero no», questo è il titolo!"
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Alberto Fluvi capogruppo in Commissione Finanze: "il testo approvato dal Governo e anche quello licenziato dalle Commissioni, nonostante alcune modifiche, così com´è non serve a fronteggiare la crisi. Ancora una volta abbiamo la convinzione che Governo e maggioranza stiano lasciando sole famiglie e imprese a confrontarsi con i colpi della crisi economica".
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Piero Paolo Baretta capogruppo in Commissione Bilancio: "un provvedimento che esclude le piccole imprese, i lavoratori in difficoltà, i giovani, i redditi più esposti alle intemperie della crisi, danneggia i cittadini abruzzesi e le donne e favorisce gli evasori e gli organizzatori del gioco d´azzardo. Per tutti gli altri, se si accontentano, ci sono le cure palliative."
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Le principali misure nel Dl.78
Fisco e imprese
Pagamenti dei debiti della PA
Lavoro
Pensioni
Altre misure (Ripresa dei versamenti Abruzzo, Sanatoria colf e badanti, Credito bancario alle imprese, Alitalia, Reti energetiche, Massimo scoperto bancario)
Le nostre principali proposte emendative
Il commento al Dpef 2010-2013
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Testo completo della nota sulla manovra economica
Testo della Risoluzione Marchi 6.00026
Testo della Risoluzione Soro 6.00027
Composizione Commissioni
Bilancio
Finanze
Attività produttive
Gruppo parlamentare del Partito Democratico - Commissioni Bilancio, Finanze e Attività produttive - Camera dei Deputati