Si profila una iniqua penalizzazione dell´isola
Palermo, 28 apr. (Apcom) - "Siamo soddisfatti in parte dalla risposta del Governo. Nella risposta il Ministero delle Infrastrutture minimizza riguardo lo smantellamento del trasporto merci in Sicilia, secondo il Governo si tratta di una mera riorganizzazione". Così dopo che nell´aula della Camera il Governo ha risposto alla loro interpellanza sul futuro del trasporto merci in Sicilia, i deputati Pd Marco Causi ed Angelo Capodicasa,
"Nei fatti, per tutta la Sicilia rimane operativo il solo scalo di Catania Bicocca. Si profila una iniqua penalizzazione della Sicilia. Siamo preoccupati per il futuro dei lavoratori e per gli inevitabili effetti sulla mobilità". "Rischiano la chiusura definitiva gli scali merci di Brancaccio, Comiso, Ragusa, Alcamo, Siracusa, Dittaino e Fiumefreddo. Il rischio - proseguono - è una ulteriore marginalizzazione della Sicilia ed una riduzione dei flussi di traffico passeggeri e merci da e verso il Sud".
"Potremo verificare questi ed altri aspetti nel tavolo di discussione che il sottosegretario alle Infrastrutture Giachino si è impegnato a convocare fra Trenitalia, operatori e Regione Siciliana. La riunione - conclude l´onorevole Causi - sarà l´occasione perché RFI Trenitalia possa rivedere le scelte aziendali e scongiurare così il disimpegno di Ferrovie dello Stato in Sicilia